A piedi MTB/E-MTB Trail running

(1) In bici alla scoperta dell’antico Cannetum di Villar

(1) In bici alla scoperta dell’antico Cannetum di Villar

Un itinerario che attraversa la conca di Villar San Costanzo regalando ottimi panorami sulle Alpi Liguri e Marittime. Un percorso facile che si svolge ai piedi del monte San Bernardo prevalentemente su strade asfaltate con qualche breve tratto sterrato, perfetto da fare a piedi, in bici o anche di corsa. 

 

Raggiungere Morra del Villar. Lasciare l’auto nel parcheggio di via 24 maggio poche decine di metri dopo la chiesa parrocchiale andando in direzione di Busca.

Dirigersi verso ovest passando davanti all’ingresso della chiesa parrocchiale. Immediatamente dopo svoltare a destra imboccando via Combale. Trenta metri oltre, superato un canale, svoltare a sinistra ai piedi della cappella di Sant’Antonio che troneggia su un poggio più in alto. 

Seguire a ritroso il cosiddetto Sentiero sul Maira lungo la tranquilla stradina secondaria che serpeggia tra i campi coltivati con ottime viste sul monte San Bernardo e il campanile della parrocchiale di Villar San Costanzo, prossima tappa dell’itinerario. 

Superato il punto di atterraggio dei parapendii la stradina piega verso nord-ovest raggiungendo la località Pramallè. A un bivio (pilone votivo) svoltare a sinistra. Ignorando tutte le deviazioni proseguire su via Pramallè fino a raggiungere la notevole parrocchiale di san Pietro in Vincoli, antica abbazia benedettina, preceduta da un’area verde, ottimo punto per una sosta. 

Svoltare a destra in via don Brarda e duecentocinquanta metri dopo a sinistra portandosi nel centro di Villar San Costanzo. Dal fondo di piazza Giovanni Giolitti imboccarevia Giovanni Cancan. Dopo trecento metri, all’altezza di un bel B&B, il fondo diventa sterrato. Un po’ oltre si restringe a sentiero, piega a sinistra e confluisce su una sterrata che si segue verso destra arrivando quasi subito a una strada asfaltata. 

Seguirla in discesa verso sinistra e quando questa confluisce sulla tranquilla via Pramarchetti (pilone) svoltare a destra. Ignorando ogni deviazione la strada compie un ampio semicerchio. Prima di un ultimo gruppo di case imboccare a sinistra su una bella sterrata che torna verso est. 

Settecento metri oltre, a un bivio, tenere la sinistra affiancando il parco Cannetum, un parco tematico dove sono state ricostruite strutture di epoche che vanno dalla Preistoria al Medioevo.  

Cannetum era il nome originale di Villar San Costanzo, quando ancora si trattava di un antico presidio romano. Il nome deriva dal terreno acquitrinoso, successivamente bonificato dai monaci benedettini che si insediarono in zona, nel quale non crescevano che canne. 

Raggiunta la provinciale percorrerla verso sinistra sulla pista ciclopedonale tornando alla parrocchiale di san Pietro in Vincoli. 

Svolare a destra in via Crocetta. Superare un canale per poi proseguire sul suo fianco sinistro. 

Trattandosi della via più diretta verso la frazione Morra del Villar potrebbe esserci un po’ di traffico, tuttavia tutte le domeniche da novembre a maggio la strada viene chiusa ai veicoli motorizzati. 

Trecento metri dopo oltrepassarlo nuovamente grazie a due ponticelli affiancati procedendo sulla strada che torna pressoché rettilinea verso la frazione Morra. 

A circa metà si supera una croce con panchina rientrando a Morra del Villar dove si chiude questo facile e piacevole percorso. 

 

Foto e descrizioni di Valerio Dutto di Cuneotrekking.com 

Informazioni

  • Ascesa: 100 m
  • Distanza: 9,5 km
  • Località: Villar San Costanzo
  • Stagioni: Autunno, Estate, Primavera
  • Difficoltà: Adatto alle famiglie, Facile

Gli sport di montagna sono attività potenzialmente pericolose e vanno intraprese con la giusta attrezzatura e preparazione. Vi invitiamo a consultare il bollettino meteo e valanghe prima di intraprendere un’escursione e/o rivolgersi ad una guida per un accompagnamento. Il Consorzio Turistico Valle Maira declina qualsiasi responsabilità relativamente ai consigli e agli itinerari qui riportati, che vanno valutati personalmente in funzione delle condizioni meteorologiche e del manto nevoso.