E (Escursionistico)

Dodicesima Tappa

Da Marmora a Palént

Dodicesima Tappa

Una tappa che aggira i ripidi versanti del monte Buch sulla Strada Napoleonica, un piacevole sentiero a mezzacosta affacciato prima sul vallone di Marmora, poi su Stroppo e infine su Palént.

Seguire la strada asfaltata che torna verso borgata Vernetti. Superato il ponte abbandonarla per un sentiero che più in alto incrocia la strada asfaltata e conduce a Reinero, borgata ricca di elementi architettonici di pregio.

Attraversare le case e superare l’antico forno comune. All’altezza della fontana svoltare a sinistra sul tratto lastricato. Raggiungere nuovamente la strada asfaltata, dove si aprono ottimi panorami verso ovest. Ignorando ogni deviazione arrivare alla parrocchiale di San Massimo, dal campanile gotico e più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, in magnifica posizione dominante sull’intero vallone di Marmora.

Scendere su asfalto fino a borgata Superiore. Abbandonarlo nei pressi della cappella (fontana) per svoltare sulla sterrata che prosegue verso destra. Centocinquanta metri dopo le case diventa un bel sentiero che si tiene al margine di grandi prati.

Dopo una croce in legno inizia a salire in modo più deciso in una fitta pineta, per poi diventare un bellissimo tratto a mezzacosta quasi in piano conosciuto con il nome di Strada Napoleonica. Seguire fedelmente i ripidi versanti del monte Buch doppiando alcuni costoni. Di tanto in tanto si aprono bei panorami sul vallone del Preit, sulla stretta strada che sale da Ponte Marmora e più avanti sull’alta valle Maira.

Arrivare al modesto colle dell’Encucetta, dove si trascura un sentiero che scende verso il fondovalle. Salire a destra fino a un colletto che alcune mappe riportano con il nome di colle dell’Encucetta superiore, già nel comune di Stroppo. Scollinare e scendere dalla parte opposta per poi affrontare un breve tratto un po’ aereo quasi in piano.

Superati alcuni rii il sentiero riprende a salire, passa ai piedi alle rocce della barma Rostagn e dopo un ultimo strappo doppia un costone, punto più alto della tappa, oltre il quale si apre un bel colpo d’occhio sulle borgate di Celle Macra. Di tanto in tanto appaiono verso nord il vallone di Stroppo, Morinesio e l’arroccato santuario di Santa Maria di Morinesio.

Il sentiero scende deciso, attraversa due rii, poi diventa pista forestale di servizio che, in leggera discesa in un fitto bosco misto, confluisce sulla sterrata che da Palent procede verso grange Curbia. Seguirla verso sinistra in discesa lungo il crinale boscoso esattamente sul confine con il comune di Macra.

Abbandonarla dopo trecento metri per una scorciatoia a destra che taglia un lungo tornante. Incrociata più in basso la sterrata, attraversarla e poi piegare verso destra scendendo su un sentierino inerbito che conduce direttamente tra le case di Palent, dove si trova la locanda posto tappa.

Testi e fotografie di Cuneotrekking.com

Informazioni

  • Ascesa: 500 m
  • Discesa: 350 m
  • Distanza: 10,5 km
  • Altitudine partenza: 1.290 m
  • Altitudine massima: 1.760 m
  • Difficoltà: E (Escursionistico)