PASSAGGI DI VENTO 2025

PASSAGGI DI VENTO 2025

“Le Memorie dell’Acqua”

sabato 6 – domenica 7 SETTEMBRE

Chiesa di Santa Margherita – Borgata Chiappera, Acceglio (Cn) – Valle Maira

Programma degli interventi consultabile scaricando la locandina in allegato

PRESENTAZIONE

… l’acqua scorre dalle mammelle della pietra.

[Mahmud Darwish, Un altro giorno verrà]

Il verso è risolutamente cosmopolita. E cosmopolita anche l’Acqua, oggetto della nostra attenzione.

Con questo IV Passaggi di Vento, intitolato “Le Memorie dell’Acqua”, la Fondazione Acceglio propone un Seminario nel quale l’argomento monografico dell’acquoreo si confronti nell’agone delle sue plurime sfaccettature.

Una figura dell’Acqua che nel corso dei passati incontri, precedentemente dischiusisi a Chiappera, è stata dormiente.

Una figura dell’Acqua che si profonde alla necessaria riflessione del far fronte al sopravvenire di tempi dove non è peregrino considerarne la penuria o una sua disgraziata e forzata dipartita.

Una figura della Memoria che reca con sé migrazioni per acqua, il soccombere a catastrofi da lei generate o l’incombere dell’imponente suggestione scatenata dal terrore di una sua assenza; una figura dell’Acqua datrice di vita, premonitrice di morte.

Con questi caratteri, potenti, fascinosi e frastornanti, essa forma e prende forma; una epifania dell’Acqua liquida, solida, gassosa.

Una figura dell’Acqua, fluida portatrice della cesta culturale dell’umano pensiero, primigenia gestatrice in cui si conservano le luci e le ombre quotidiane del vivere terreno e dello scorrere temporale.

Una figura dell’Acqua, cui corrisponde quel carattere a prendere conformazione dalla brocca, dalle coste, dalle nubi, da tutto ciò che si ingegna a volerla catturare.

Una figura dell’Acqua, per spinta dinamica inarrestabile e incontenibile, volta a movimento e vitalità; oppure abbandonata, fuori da ogni flusso, innervata a stagnante esalazione mortale.

Una figura dell’Acqua, fonte di libertà e schiavitù, strumento di emancipazione e assoggettamento, maestra di meraviglie a tutti i popoli che le hanno reso onore in virtù di dispensatrice di vita, e pure mònito terribile e mortifero ove se ne manifesti scomparsa.

Una figura dell’Acqua, con mutato sembiante, e per altre vie evaporata al cielo, sorvolando a differenti luoghi, visitando nuove creature pronte e disposte all’ascolto del suo messaggio.

Una figura dell’Acqua quale ventaglio di ricordi, frammenti di racconti.

Una figura dell’Acqua, nello sguardo del viandante che ne porta devota notizia.

Le suggestioni potranno confluire in riferimenti di ordine antropologico e sociologico, mentale e fisico, nel dato stabile e in quello mobile, nel carattere transitorio di veicolo di speranza o nella tragicità dell’esodo, come sovviene nel pensare ai migranti per mare.

Vie d’Acqua alle quali avventurosamente ci affideremo per attraversamenti, avvicinamenti, presentimenti, col desiderio di poterci accompagnare alla prospettica visione del grande estuario aprentesi infine sul grande mare della storia dell’uomo.

FONDAZIONE ACCEGLIO

Le date dell’evento

  • Dal 06/09/2025 al 07/09/2025

Località