Gentile ospite, benvenuto in Valle Maira!
Qui, immersi nella quiete delle nostre montagne, anche i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti.
Cane in struttura
Per garantire una serena convivenza tra tutti gli ospiti — umani e animali — ti chiediamo di seguire alcune semplici regole di buon senso e rispetto:
- All’arrivo e durante gli spostamenti all’interno della struttura, ti chiediamo di tenere il tuo animale al guinzaglio. È un ambiente nuovo per lui e così si eviterà che corra liberamente nei locali comuni o nelle camere.
- Se sai che il tuo cane è tendenzialmente diffidente o reattivo verso altri cani o persone, ti invitiamo ad utilizzare la museruola quando necessario.
- Gli animali, pur facendo parte della famiglia, restano tali: ti chiediamo gentilmente di non farli salire su letti, divani, piumoni, sdraio o materassini esterni.
- Cerchiamo di mantenere la tranquillità che caratterizza la Valle Maira: evita che il tuo cane abbai o si agiti dentro la struttura. Se devi lasciarlo solo in camera, fallo solo se è abituato, per un tempo limitato e se sei certo che non creerà disagi agli altri ospiti. Se usa il trasportino, portalo con te: sarà utile anche per permettere al personale di pulire senza problemi. Ti chiediamo inoltre di segnalare sempre al nostro staff la presenza del tuo animale.
- Per rispetto di tutti gli ospiti, ti chiediamo di non portare il cane nella sala da pranzo.
- Può capitare che anche gli animali abbiano piccoli imprevisti. Se dovesse sporcare all’interno, ti preghiamo di avvisare subito il personale: potremo intervenire rapidamente per pulire e igienizzare.
- Il giardino è uno spazio condiviso: se il tuo animale sporca, raccogli immediatamente e, in caso serva, chiedi allo staff i prodotti per pulire.
- Quando sei all’aperto, considera che non tutti gli ospiti hanno la stessa familiarità con gli animali. Se non sei sicuro della reazione del tuo cane o delle persone intorno, meglio tenerlo al guinzaglio. In ogni caso, la Valle Maira è piena di prati e sentieri dove potrà divertirsi in libertà!
Cane fuori da struttura
I cani sono ammessi lungo i sentieri segnalati della Valle Maira, purché sempre condotti al guinzaglio. È importante ricordare che, anche se educato e abituato alla presenza umana, ogni cane conserva un istinto predatorio che può risvegliarsi improvvisamente alla vista di un animale selvatico in fuga. Così, il nostro compagno affettuoso e giocherellone può trasformarsi in un cacciatore inaspettato.
Cosa fare?
- Informati prima della partenza: visita il sito ufficiale del comune o rivolgiti agli uffici turistici locali per conoscere i sentieri accessibili con i cani. Alcuni tratti possono essere soggetti a restrizioni stagionali.
- Tieni sempre il cane al guinzaglio, anche se il percorso sembra sicuro. È un gesto di rispetto per la natura e un’importante misura di sicurezza per il tuo cane: eviti che possa perdersi, ferirsi o disturbare la fauna selvatica.
Cosa evitare assolutamente?
- Non lasciare mai il cane libero, né in estate né in inverno, e non uscire mai dai sentieri segnalati. L’ambiente naturale della Valle Maira è ricco di biodiversità, ma anche fragile. In certi periodi dell’anno, la sola presenza di un cane può compromettere la riproduzione di uccelli che nidificano a terra, o causare la fuga di cuccioli di ungulati come caprioli, cervi, camosci e stambecchi, che non hanno ancora la forza per allontanarsi in sicurezza.
Vivi la Valle Maira con rispetto: la tua attenzione fa la differenza per la fauna che la abita.
Cani da guardianìa
In Valle Maira può capitare di incontrare cani da guardianìa: ecco cosa sapere.
Con il ritorno stabile del lupo sulle Alpi e in particolare in Valle Maira, è tornata anche una figura fondamentale per l’allevamento in montagna: il cane da difesa del gregge, o cane da guardianìa. Solitamente si tratta di pastori maremmani-abruzzesi, da sempre impiegati nella protezione degli animali da pascolo contro predatori naturali come il lupo, ma anche contro cani vaganti o disturbi umani.
Questi cani crescono insieme alle pecore e considerano il gregge come la propria famiglia. Il loro istinto protettivo è forte e, per questo, vanno rispettati e non provocati.
Cosa fare se incontri un cane da guardianìa in Valle Maira?
Durante un’escursione, potresti imbatterti in un gregge sorvegliato da uno o più cani da guardianìa. In questi casi è fondamentale:
- Rimanere calmi e non scappare. Come tutti i cani, anche quelli da guardianìa possono reagire in modo predatorio a un comportamento di fuga.
- Se il cane ti viene incontro, fermati e lascia che si avvicini, parlando con voce calma e ferma per far capire che non sei una minaccia.
- Tieni i bambini vicini a te, meglio se per mano, per evitare reazioni di panico.
- Se il cane continua a mostrarsi diffidente o agitato, indietreggia lentamente e non voltargli mai le spalle. Torna indietro e scegli un percorso alternativo che ti consenta di mantenere una distanza di sicurezza dal gregge.
Con queste semplici attenzioni, nella maggior parte dei casi, l'incontro si risolve senza problemi e potrai proseguire serenamente la tua escursione.
Cosa non fare mai in presenza di un cane da guardianìa
- Non scappare! Anche se hai paura, fuggire scatena nel cane l’istinto predatorio e può renderlo più aggressivo.
- Non urlare, non agitare bastoni, non lanciare pietre o oggetti. Questi comportamenti non spaventano il cane: al contrario, lo mettono in allerta e possono peggiorare la situazione.
- Non cercare di attraversare il gregge: aggiralo a debita distanza oppure aspetta che si allontani. Questo eviterà di mettere in allarme il cane e disturbare gli animali.
- Evita atteggiamenti invadenti o eccessiva vicinanza, anche se il cane sembra tranquillo.
Ricorda: tu sei in vacanza, ma il pastore e il suo cane stanno lavorando. Il rispetto per il loro lavoro è parte dell’esperienza autentica in Valle Maira.
Vivi la montagna con consapevolezza: conoscere il comportamento corretto è il primo passo per proteggere te stesso, gli animali e chi lavora in armonia con questo territorio.
Grazie per la collaborazione e buon soggiorno in Valle Maira.