A piedi

Monte Maniglia

Monte Maniglia

Grande escursione in un ambiente spettacolare che offre panorami fantastici sulla zona di confine tra la Valle Maira e la Valle Varaita.

 

Dalle Grange Ciarviera si raggiunge Grange Collet e si prosegue verso il Colle Maurin in costante salita. Si passa attraverso pascoli con ruscelli e resti di antiche costruzioni.

Bisogna fare particolare attenzione a non perdere le tracce del sentiero una volta raggiunto il Colle della Bassa di Terrarossa. È a questo punto che comincia l’ultimo intenso tratto in salita, per raggiungere la vetta.

Una volta giunti, la cima ci riserva un panorama mozzafiato: a sud-ovest si innalzano il Brec e l’Aiguille de Chambeyron, la Tête de l’Homme, la Frema, la Tête de Cialancion, il Sautron (3165 m); a nord-est si possono riconoscere la Tête de l’Autaret, il Pelvo di Ciabrera e il Monviso.

Proprio sulle pendici del Monte Maniglia, oltre i 1500 metri, cresce una piccola ma preziosissima piantina chiamata genepy, che viene fatta essiccare e poi utilizzata per produrre l’omonimo liquore. È una specie protetta.

Il ritorno si esegue sullo stesso percorso di andata.

Informazioni

  • Ascesa: 1.300 m
  • Distanza: 16,0 km
  • Località: Acceglio
  • Stagione: Estate
  • Difficoltà: Difficile

Gli sport di montagna sono attività potenzialmente pericolose e vanno intraprese con la giusta attrezzatura e preparazione. Vi invitiamo a consultare il bollettino meteo e valanghe prima di intraprendere un’escursione e/o rivolgersi ad una guida per un accompagnamento. Il Consorzio Turistico Valle Maira declina qualsiasi responsabilità relativamente ai consigli e agli itinerari qui riportati, che vanno valutati personalmente in funzione delle condizioni meteorologiche e del manto nevoso.