Monte Maniglia

Grande escursione in un ambiente spettacolare che offre panorami fantastici sulla zona di confine tra la Valle Maira e la Valle Varaita.
Dalle Grange Ciarviera si raggiunge Grange Collet e si prosegue verso il Colle Maurin in costante salita. Si passa attraverso pascoli con ruscelli e resti di antiche costruzioni.
Bisogna fare particolare attenzione a non perdere le tracce del sentiero una volta raggiunto il Colle della Bassa di Terrarossa. È a questo punto che comincia l’ultimo intenso tratto in salita, per raggiungere la vetta.
Una volta giunti, la cima ci riserva un panorama mozzafiato: a sud-ovest si innalzano il Brec e l’Aiguille de Chambeyron, la Tête de l’Homme, la Frema, la Tête de Cialancion, il Sautron (3165 m); a nord-est si possono riconoscere la Tête de l’Autaret, il Pelvo di Ciabrera e il Monviso.
Proprio sulle pendici del Monte Maniglia, oltre i 1500 metri, cresce una piccola ma preziosissima piantina chiamata genepy, che viene fatta essiccare e poi utilizzata per produrre l’omonimo liquore. È una specie protetta.
Il ritorno si esegue sullo stesso percorso di andata.
Informazioni
- Ascesa: 1.300 m
- Distanza: 16,0 km
- Località: Acceglio
- Stagione: Estate
- Difficoltà: Difficile