A spasso tra i giganti in Valle Maira

GIORNO 1: ARRIVO AD ACCEGLIO

Arrivo ad Acceglio, sistemazione presso la struttura ricettiva. Cena coi piatti tipici della tradizione. Pernottamento.

GIORNO 2: SENTIERO PIERGIORGIO FRASSATI

Colazione in struttura e trasferimento alle Sorgenti del Maira. Da qui parte uno dei giri ad anello più belli della valle: il sentiero Piergiorgio Frassati. La camminata inizia con una salita tra i larici che in breve tempo porta al lago Visaisa, posto in una conca. Si continua sul sentiero a mezzacosta e poi con uno zig-zag si arriva al bivacco Bonelli, posto sopra il lago Apzoi e sotto la maestosa parete del Monte Oronaye. Dopo la pausa pranzo si prosegue in direzione del passo della Cavalla procedendo per un altopiano molto panoramico che affianca il lago delle Munie. Dal passo si scende verso Grange Pausa per arrivare su una vecchia strada militare che porta in breve tempo a Chiappera.

Sistemazione in struttura, cena e pernottamento.

GIORNO 3: GIRO DEL GRUPPO PROVENZALE – CASTELLO (+ cascate di Stroppia)

Colazione e partenza direttamente dalla struttura per un anello molto panoramico. Si parte su un sentiero che taglia a mezzacosta il pendio dietro l’abitato di Chiappera. Si prosegue in direzione Colle Greguri, un passo ben visibile ad occhio nudo già alla partenza. Fin dai primi passi la Rocca Provenzale sarà la compagna di questa escursione; la tradizione vuole che il primo a salirla sia stato un parroco di metà Ottocento, per sciogliere un voto. Egli si chiamava don Provenzale, era originario di Chiappera e promise che avrebbe issato una croce sopra quella montagna, che oggi porta il suo nome. Con una salita costante ci si porta fino al colle Greguri, dove non sarà difficile incontrare curiosi stambecchi ad accogliere gli escursionisti. Davanti ci sono la Rocca e la Torre Castello, due montagne che, insieme alla Provenzale, costituiscono il paradiso degli alpinisti: vie storiche si susseguono e si affiancano; gli alpinisti danzano in armonia sulle pareti verticali.

Si scende poi in un vallone ampio e verdeggiante fino a Grange Collet, da qui si riprende una vecchia militare che porta fino sotto le Cascate di Stroppia, le più alte d’Italia. Con un salto di quasi 500 metri sono le più spettacolari del nostro Paese. Raggiungono il massimo della loro bellezza tra la tarda primavera e l’inizio estate, per poi scomparire in estate, quando il livello dell’acqua del lago Niera che le approvvigiona si abbassa.

Rientro in struttura prima del trasferimento in bus a Marmora. Sistemazione presso la struttura ricettiva, cena e pernottamento.

GIORNO 4: MARMORA

Prima colazione. Giornata a disposizione per rilassarsi. in alternativa possibilità di fare una passeggiata tra le borgate di Marmora, sulle orme di Giors Boneto, un pittore itinerante nato a Paesana, in Valle Po, realizzò numerosissime pitture murali dai colori vivaci di stampo religioso sulle case e sui piloni presenti nelle borgate. Rientro in struttura. Cena e pernottamento.