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Alta Maira Bikes – Strada dei Cannoni

Alta Maira Bikes – Strada dei Cannoni

La fatica della pedalata è ricompensata dalla bellezza dell’ambiente naturale in cui si sviluppa il percoso: le pendici a picco nell’orrido, l’ampia conca pascoliva che accoglie le 30 borgate del comune Elva, l’inconfondibile campanile della parrocchiale Maria Vergine Assunta con i capolavori di Hans Clemer, i “tre tremila”: Pelvo, Chersogno e Marchisa che incorniciano del lago Camosciere e il belvedere sul Monviso con le cime di confine dell’alta valle Maira e Varaita. Parte della pedalata avviene lungo il tratto finale della “Strada dei Cannoni” che termina presso il Colle della Bicocca. 

La partenza dell’itinerario avviene da Prazzo Superiore (1040 mt). Si segue, in direzione di valle, la ciclovia “PedalMaira” lungo la destra idrografica del torrente Maira fino a raggiungere la frazione di Pontemarmora dove lo sterrato lascia posto all’asfalto.

Si prosegue lungo la SP422 per 4,4 km sino a imboccare, sulla sinistra, la carrozzabile per Elva (SP335). Si prosegue in salita per 13,7 km raggiungendo le borgate di Paschero, Cucchiales, Contà, San Martino. Giunti al Colle della Cavallina (1940 mt) si svolta a sinistra e, in discesa su pista forestale, si giunge al Colle San Giovanni (Elva) eccezionale punto panoramico sui monti Chersogno (3023 mt), Marchisa (3074 mt) e Pelvo (3060 mt), nonché su tutto l’orrido che delimita la conca di Elva.

Si continua a pedalare lungo la pista mantenendo la destra, in discesa, e raggiungendo, immersi in una fitta lariceta, le borgate di Varua, Isaia e Mattalia fino a guadagnare, con un’ultima rampa, la borgata Serre (Elva capoluogo).

Si segue l’asfalto, nuovamente in salita, alla volta delle b.te Martini e Grangette dove, poco prima delle case, si imbocca la pista agro – pastorale che sale sulla destra (indicazioni bianco-rosso) per 3,2 km. A quota 1.870 mt slm si evita la deviazione a sinistra per le borgate Viani, Laurenti e Garneri, continuando invece sulla destra, lungo i tornanti che prendono quota fino a congiungersi alla pista ex-militare conosciuta come “Strada dei Cannoni” (2.196 mt slm).

Si prosegue verso sinistra in direzione del colle Bicocca, prima in salita moderata e quindi in discesa (2.285 mt slm). Qui termina l’ampia pista e, evitando di scendere sul versante Varaita (Bellino – Chiesa) ci si inoltra lungo il mezza costa (T6) che taglia le pendici Sud-Est del Monte Pelvo; i 6 km che separano il colle dal bivacco Elio Bonfante riservano tratti erbosi e scorrevoli ad altri più pietrosi dove si è costretti a procedere a piedi.

Con andamento variabile, in salita, si superano a mezzacosta le Coste Ciarmassa, Pellonetti e Bella raggiungendo a quota 2.460 mt slm il bivio della bretella di collegamento alla sottostante conca di Gias Vecchio (volendo raggiungere il Piano Vallonella con il bel Lago Camoscere, la storica caserma e il bivacco CAI Elio Bonfante, si mantiene la quota, superando una breve balza rocciosa con la bici a mano).

Il sentiero in discesa su Gias Vecchio è breve, ma richiede buone capacità di guida; un ultimo sforzo consente di risalire la pista fino ai 2.397 mt slm della sella tra colle di Chiosso Est e Ovest e da qui proseguire fino a superare le Grange Chiotti e, sempre in discesa nel vallone di San Michele di Prazzo, si prosegue seguendo la segnaletica di riferimento lungo ampie sterrate e carrabili asfaltate.

 

Informazioni

  • Ascesa: 2.390 m
  • Distanza: 57,1 km
  • Località: Prazzo
  • Stagioni: Autunno, Estate, Primavera
  • Difficoltà: Difficile

Gli sport di montagna sono attività potenzialmente pericolose e vanno intraprese con la giusta attrezzatura e preparazione. Vi invitiamo a consultare il bollettino meteo e valanghe prima di intraprendere un’escursione e/o rivolgersi ad una guida per un accompagnamento. Il Consorzio Turistico Valle Maira declina qualsiasi responsabilità relativamente ai consigli e agli itinerari qui riportati, che vanno valutati personalmente in funzione delle condizioni meteorologiche e del manto nevoso.