Il “Sentiero Balcone” è un percorso ad anello che si sviluppa nella parte alta del comune di Roccabruna (CN), percorre un lungo tratto sullo spartiacque delle valli Maira e Varaita con un’ampia panoramica sulle vette delle Alpi Marittime.

Si parte dalla frazione di Sant’Anna di Roccabruna seguendo la segnaletica di riferimento che contraddistingue tutto il percorso. Nei pressi del campo da calcio si imbocca, sulla sinistra, l’irta pista forestale che, all’ombra di maestosi abeti rossi, si raccorda ad una seconda pista nei pressi del Boscuola.

A quota 1.480 mt termina l’ampia tratta erbosa e ha inizio un sentiero in saliscendi che taglia a mezzacosta le pendici Sud dei monti Roccerè e Margherita. Non mancano i punti panoramici e alcuni suggestivi passaggi tra rocce, balme e falesie all’ombra di boschi di conifere.

Proseguendo sempre in salita lungo il sentiero accanto alla fontana si guadagna l’ampia sella erbosa del colle di Valmala, collegamento alla confinante valle Varaita e al sottostante omonimo santuario mariano. La diramazione sulla destra conduce alla croce del monte San Bernardo, ultima propaggine in quota prima della pianura e punto panoramico eccezionale.

Il sentiero mantiene invece la sinistra inerpicandosi tra le praterie della dorsale del Monte Santa Margherita (vecchio ski-lift), seguendo tutta le linea di cresta Est-Ovest, alternando tratti scorrevoli a passaggi tra le rocce e raggiungendo il colle di Balma Scura. Qui una bacheca illustra l’area archeologica del monte Roccerè.

Il sentiero affianca l’imponente Balma Scura, una cavità nella roccia profonda circa 20 metri, riparo naturale usato ancora in tempi recenti per custodire le greggi e con all’interno una preziosa sorgente d’acqua. Un ultimo tratto in salita permette di raggiungere la spalla Est (punto panoramico) e la vetta del Monte Roccerè che, con i suoi 1.829 mt rappresenta la cima del tour. Dalla sommità è possibile ammirare lo sviluppo di tutto il percorso e la dorsale che dalla croce del San Bernardo sale fino a noi dividendo le valli Maira e Varaita.

La discesa avviene sul versante opposto e conduce al colle della Ciabra dove, nei pressi di una seconda bacheca illustrativa, si intercetta sulla sinistra il tratturo che, all’ombra di fitti boschi di conifere, raggiunge la Fònt La Gorgio (punto acqua) e scende velocemente verso la frazione di Sant’Anna di Roccabruna incrociando la via dell’andata.